Cari amici lettori, mi ritrovo ancora una volta a raccontare episodi spiacevoli che fanno riflettere e che meritano di essere portati all’attenzione di tutti. Alcuni di voi ricorderanno quando ho raccontato lo stato di degrado in cui versano diverse zone della magnifica città di Assisi, troppe volte vittima (come d’altronde tante altre realtà Italiane) di atti vandalici e rappresentazione tipica di una società malata, purtroppo non solo autolesionista ma soprattutto egoista perché colpisce al cuore delle future generazioni. Appelli simili sono arrivati dalla stessa cittadinanza, la quale stanca di sopportare, ha più volte sollecitato le autorità preposte a prendere provvedimenti per stroncare brutte abitudini perpetuate da anni. Tempo fa mi è balzata all’attenzione la notizia che proprio in Via Cecci, grazie all’intervento delle fototrappole, è stata individuata e sanzionata la persona che sistematicamente abbandonava rifiuti a bordo strada. Bene, ecco come si presenta oggi una delle aree verdi più suggestive della frazione di Santa Maria degli Angeli. Ci troviamo in Via Giosuè Borsi, a pochi passi dal centro, in un’area verde che potremmo definire come una terrazza su Assisi. Un’area verde pubblica a servizio di una pluralità di residenti e di amanti dello sport all’area aperta, completamente deturpata e vandalizzata da persone che con una buona probabilità non conoscono bene le norme del saper vivere, ma neanche della buona educazione e del rispetto altrui. Ora io mi domando, perché noi umani siamo così spregevoli verso la natura e verso il prossimo!? Purtroppo una risposta adeguata non credo esista. Quello che possiamo fare è denunciare, portare all’attenzione di chi ha il dovere di vigilare. Faccio fatica a raccontare questi episodi perché nel profondo dell’animo mi chiedo come possa essere possibile che in piena pandemia, in un momento in cui non possiamo recarci al parco per mangiare all’area aperta, qualcuno in barba alle regole continua a fare i propri comodi. Auspico che questo articolo possa essere motivo di riflessione sia da parte degli autori di questi scempi, sia da parte dei tanti onesti cittadini che come me credono in un futuro migliore per i nostri figli. Voglio pensare che episodi simili non accadranno più nell’avvenire. Le aree verdi, la natura e l’ambiente sono l’essenza della nostra vita, non lasciamole abbandonate al loro destino. (Patrizio Di Nola) Stampa PDF Navigazione articoli Economia sostenibile e neutralità climatica. La riconversione della Centrale a carbone di Gualdo Cattaneo. Per il Gambero Rosso il miglior espresso in Umbria lo si beve a Città di Castello.