Cari amici lettori oggi voglio parlarvi dell’Umbria e dalla sua straordinaria capacità di diversificare la propria offerta turistica, troppe volte improntata soltanto sul turismo religioso e sulle sue meravigliose e innumerevoli opere d’arte presenti. L’Umbria però è anche cultura, gastronomia, industria, ricerca, ma soprattutto ambiente, natura e sport. In questo particolare periodo dell’anno, dove la neve fà da padrona, siamo soliti volgere lo sguardo in alto, verso le montagne, su quel meraviglioso sfondo bianco candido, molto ricercato dagli amanti dello sport e delle passeggiate en plain air. Persi nello scenario fantastico del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed in particolar modo della Piana di Castellucio, si può provare a riscoprire il passato grazie alla tradizionale “ciaspolata”, un’esperienza trekking sulla neve che avviene con l’ausilio di racchette utilizzate per camminare in modo sicuro su superfici fredde e scivolose. La Piana di Castelluccio è da sempre per l’Umbria una delle zone più indicate per praticare questo soprt all’aria aperta. Qui la neve cade copiosa in inverno e la temperatura esterna può raggiungere anche i -30°. Sono disponibili diversi percorsi, alcuni dei quali in salita lungo il Monte Vettore. Si può camminare sulla neve morbida lentamente e per diverse ore, scoprire luoghi particolari e incantevoli e poi, quasi come in un sogno, rifocillarsi in uno dei tanti rifugi presenti sul luogo. Certo quest’anno, pur essendoci molta neve, le limitazioni agli spostamenti non ci consentono grandi opportunità. Ma tutto questo non deve certo spegnere la voglia e la speranza di viaggiare, di vivere la natura, di fare sport. Presto, quando si potrà gradualmente tornare alla normalità, si potrà anche vivere quest’esperienza unica ed indimenticabile, nel cuore verde d’Italia!(Patrizio Di Nola) Fonte foto: https://www.umbriatourism.it Stampa PDF Navigazione articoli La rocca Albornoziana, simbolo predominante sull’intera valle Spoletina. L’acquedotto di Perugia, nascita ed evoluzione.
