L’incremento del 14 per cento negli arrivi registrato nei primi mesi del 2019 si conferma come tendenza generale anche alla luce delle numerose iniziative di promozione compiute dall’Amministrazione comunale con il brand “Città di Castello, Rinascimento e Contemporaneità”. Parte da qui il bilancio dell’assessore tifernate al Turismo e Commercio Riccardo Carletti: “Rinascimento e Contemporaneità sono le parole chiave soprattutto nell’imminenza del Cinquecentenario di Raffaello. Abbiamo organizzato due campagne nazionali in collaborazione con il Touring Club, su social e rivista, che hanno raggiunto una platea molto ampia con riscontri importanti in termini di fidelizzazione al territorio tramite i suoi canali di comunicazione permanenti ed in particolare il sito turistico www.cittadicastelloturismo.it, nel quale è stato implementato anche il sito della Mostra del Tartufo. Gli accessi sono in crescita e dobbiamo lavorare perché rappresenti uno strumento di informazioni sempre aperto e una vetrina sempre illuminata sulla nostra offerta turistica”. “Le campagne quest’anno hanno avuto convergenza sulla 40° Mostra del Tartufo – spiega Carletti – sono stati organizzati tre eventi di promozione: a Fico con l’associazione Città del Tartufo dove abbiamo presentato il progetto sviluppato con il Consorzio del Parmigiano Reggiano, il Trifola Finger Food; a Roma con la stampa nazionale, appuntamento che ha prodotto una corposa rassegna stampa a sostegno del 40° della Mostra del Tartufo, a Alba, durante la Fiera, per un primo contatto istituzionale in vista dei prossimi eventi dedicati all’enogastronomia di qualità, e infine la visita della delegazione di giornalisti inglesi dell’edizione britannica di Harper’s Bazaar e della rivista londinese Aspect County Magazine, con i quali è stato lanciato un ponte oltre la Manica per l’interesse dimostrato verso l’originale dittongo Rinascimento e Contemporaneità, un unicum in Italia. Lo slogan Città di Castello il tartufo tutto l’anno, apprezzato anche dal patron di Fico, sarà un altro dei vettori della comunicazione pensando ad un ciclo di manifestazioni che accompagni in termini turistici e di attrattività le varianti stagionali del tartufo”. “L’Amministrazione ha continuato ad investire nell’immagine esterna del territorio ed ora sta raccogliendo alcuni risultati dello sforzo economico prodotto con un ritorno di turisti superiore alle medie. In realtà pensiamo che il numero oggettivo dei turisti che visitano la città sia superiore a quello della statistica ufficiale, nella quale non sono computati i camperisti e i moltissimi pellegrini, che attraversano il territorio come tappa intermedia. Tuttavia dati di segno positivo indicano che siamo sulla strada giusta anche se ancora non al netto delle potenzialità ricettive, su cui potremmo contare con la riapertura del complesso delle Terme di Fontecchio e del camping della Montesca. Guardando a questa prospettiva e ai progetti che cambieranno in smart il volto del centro storico, come il PUMS, appare chiara l’esigenza di rafforzare i servizi di accompagnamento, che vanno oltre la bellezza espressa dal nostro circuito museale o dalle nostre piazze. In questo senso è imprescindibile una sinergia più stretta e funzionale tra pubblico e privato per presidiare un mercato turistico, quello delle città d’arte, che nel nostro Paese è molto affollato, e per compensare una capacità di investimento in promozione, infrastrutture, eventi, che non può essere compressa senza pregiudicare l’efficacia delle azioni. Tuttavia i dati del 2019 sono incoraggianti e confermano come Città di Castello abbia tutte le potenzialità per affermarsi puntando sul brand turistico Rinascimento e Contemporaneità, che connota alla perfezione la nostra dimensione turistica, definita dai palazzi Vitelli, da Raffaello e dall’eredità di Alberto Burri. Il 500° di Raffello sarà un’occasione da non perdere e un banco di prova per sondarne le potenzialità del nostro brand Fonte: altotevereoggi.it del 14/01/2020 https://www.altotevereoggi.it/turismo-citta-di-castello-buoni-i-dati-del-2019-aspettando-raffaello/ Stampa PDF Navigazione articoli Annullamento atterraggio, Sase ricostruisce i fatti reali Umbria, ad Amelia un palazzo fuori dal tempo, oggi Residenza d’epoca