di Patrizio Di Nola Sono in costante crescita le vendite di immobili provenienti da aste giudiziarie. Molte persone, alcune di queste in cerca dell’affare ad un prezzo vantaggioso, si affacciano per la prima volta al mondo delle aste che di per sé lo sappiamo, suscita interesse e curiosità ma allo stesso tempo paure e titubanze. È sempre più frequente infatti il ricorso a professionisti terzi, estranei all’esecuzione, ai quali gli interessati si rivolgono per avere assistenza, sia tecnica che giuridica. Purtroppo ancora oggi si leggono notizie e informazioni distorte riguardo il funzionamento delle aste giudiziarie, delle procedure da eseguire e dei soggetti a cui rivolgersi. In quanti ad esempio sono a conoscenza che le vendite giudiziarie immobiliari sono completamente esenti delle spese notarili necessarie per il trasferimento della proprietà del bene e che le visite agli immobili, in presenza di un Custode Giudiziario nominato da Tribunale, sono gratuite e non prevedono quindi la corresponsione di alcun compenso? Per non parlare delle pregiudizievoli! Infatti probabilmente non tutti sanno che con il trasferimento del bene il Giudice ordina anche la cancellazione di ipoteche, pignoramenti etc… rendendo così l’immobile acquistato libero e nella piena disponibilità dell’acquirente, ovviamente salvo casi espressamente indicati. Purtroppo molte persone interessate all’acquisto ancora oggi avvertono un certo timore nell’avvicinarsi al mondo delle aste giudiziarie, vuoi per partito preso vuoi per cattiva informazione e/o disinformazione. Chiunque può partecipare liberamente alle aste giudiziarie immobiliari. Poche linee da seguire: un’accurata lettura della perizia di stima redatta dal consulente tecnico nominato dal Tribunale, una visita all’immobile per verificare le sue attuali condizioni ed una breve chiacchierata con il Custode Giudiziario (ove previsto). Pronti per fare offerta? Un’attenta lettura dell’avviso di vendita predisposto dal Professionista Delegato integrata, se del caso, da ulteriori domande, e via!!! Ma qualcuno osserverà… e se lo compro ed è occupato? Rispondo. Se liberabile, e lo trovate scritto nella perizia o nell’avviso, chiedetelo al Custode. Comprare un immobile all’asta in alcuni casi oltre che economicamente vantaggioso (si risparmia anche il notaio, l’agenzia, etc) costituisce una garanzia, una certezza vera e propria, una forma di tutela assoluta. Si pensi che alcuni degli immobili venduti all’asta erano già stati acquistati da soggetti terzi in una normale compravendita non andata a buon fine per l’errore di qualcuno, per non essersi documentati a sufficienza, per superficialità o semplicemente per essersi fidati della persona e del professionista sbagliato. (Patrizio Di Nola) Fonte foto: Google lecceprima.it Stampa PDF Navigazione articoli In Umbria come nell’antico West: nella cornice del Lago Trasimeno a spasso con i bisonti Boato nella notte, incidente all’Ast nel reparto scorie