Sempre più persone sentono il bisogno oggi di staccare, di vivere giornate piene di emozioni, di allegria, in compagnia, di proiettarsi nel futuro con un costante bisogno di rivivere il passato. Purtroppo ritmi frenetici, lavoro, imprevisti, non sempre ci permettono di trovare tempo e spazio per trascorrere in serenità semplici momenti di vita quotidiana e di relax. Eppure la felicità è più vicina di quanto sembra, è alla portata di tutti noi. Penso che nell’era della digitalizzazione, molto cara a chi vi scrive, occorre alcune volte tirare il freno, è necessario trovare tempo anche per una semplice passeggiata all’aria aperta. Qui ad esempio, in questo meraviglioso paesaggio umbro (precisamente nella piccola frazione di Saragano) tra ulivi secolari e vitigni maestosi, si può facilmente sognare e fare un tuffo nel passato, per non dimenticare, per ricordare le nostre origini e soprattutto per imparare ad apprezzare anche ciò che oggi può sembrare banale. Siamo un popolo che malgrado le sue preoccupazioni, le sue oggettive difficoltà, è pieno di risorse e di ricchezze ovunque. Proprio oggi quando ormai mancano poche ore al Santo Natale, troviamo tempo per noi, troviamo tempo per staccare la spina, per stare insieme ai nostri cari, ai nostri amici, troviamo anche un solo istante per ricordare le nostre origini, per ricordare da dove veniamo e soprattutto… veramente chi siamo!? Vivere per il futuro senza mai dimenticarsi del passato, più che del presente. (Patrizio Di Nola) Stampa PDF Navigazione articoli Nuovi giochi per la scuola dell’Infanzia M. L. Cimino Berlusconi e la sua impensabile sfida alla Rai
Veramente un articolo interessante che fa’ riflettere. Oggi siamo presi dal ritmo sfrenato della modernità tutto ci sembra banale e neanche ci accorgiamo di ciò che succede intorno a noi, delle meraviglie che offre la natura. Quindi fermiamoci un attimo e come scrive l’autore, che altri non è che mio figlio, ammiriamo il creato, ciò che ci é stato donato per la nostra felicità. Grazie Rispondi