E’ il momento perfetto per riscoprire Shining, un classico del genere horror firmato Stanley Kubrick: non solo perché Halloween è alle porte, e nemmeno perché il film è tornato brevemente nelle sale nella sua edizione EXTENDED (attualmente disponibile in Home Video), ma soprattutto perchè a fine mese Ewan McGregor raccoglierà l’eredità di Jack Nicholson. Sarà infatti l’attore scozzese a interpretare Danny Torrance, figlio di Jack, in Doctor Sleep, sequel di Shining tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King. Cercacinema: scopri gli horror attualmente in sala, in attesa di Doctor SleepQuando pensiamo a Shining, la prima cosa che viene in mente è Jack Nicholson con un’ascia in mano. La seconda sono le terrificanti gemelle e naturalmente gli ascensori grondanti sangue. Questo è il mondo dell’Overlook Hotel, un’entità malefica uscita dalla mente di King e immortalata nel cinema da Kubrick. Sebbene sia stato girato quasi interamente presso gli Elstree Studios nell’Hertfordshire inglese, il film mostra comunque una struttura imponente che serve come facciata dell’Overlook Hotel in diverse inquadrature. Quegli esterni sono stati girati nel nord dell’Oregon, presso il Timberline Lodge a Mount Hood. Sul fiume Hood. Costruita durante la grande depressione, la struttura si trova 45 miglia a est di Portland. Il celebre labirinto nel quale Jack Torrance trova la sua fine non fa, invece, parte della struttura. E’ stato, infatti, ricostruito dalla troupe di Kubrick presso gli MGM Studios di Borehamwood, Inghilterra. Gli interni dell’Overlook sono comunqe stati “presi in prestito” da un altro hotel: l’Ahwahnee che si trova presso lo Yosemite National Park in California. Durante la scrittura del libro, invece, Stephen King si ispirò allo Stanley Hotel che si trova a Estes Park in Colorado. Una struttura ripresa dallo stesso King in occasione della miniserie tratta da Shining e realizzata negli anni Novanta. Lo stesso Hotel appare anche nel cult demenziale Scemo e più scemo. A Stanley Kubrick sono bastati dieci secondi per terrorizzare gli spettatori. Stiamo ovviamente parlando di quelle magnifiche panoramiche iniziali che scorrono davanti ai nostri occhi sulle note del disturbante brano Dies Irae eseguito da Rachel Elkind. Le riprese iniziali sono state realizzate con un elicottero che sfrecciava lungo la Going-to-the-Sun Road, presso il Glacier National Park nel Montana. Kubrick incaricò la sua seconda unità di assemblare ore e ore di riprese panoramiche: così tante che finì per prestare parte del girato a Ridley Scott che lo utilizzò per il “lieto fine” della versione cinematografica di Blade Runner. Fonte: http://www.turismo.it La Stampa XIX Stampa PDF Navigazione articoli BOSCOLO TOURS premiato dai francesi